Oggigiorno, il cordone ombelicale non viene più considerato materiale di rifiuto, bensì una risorsa preziosa e utile di cellule staminali del sangue. Da anni ormai il sangue del cordone ombelicale viene usato nel trattamento di molti tipi di malattie del sangue come le leucemie, i linfomi e le talassemie.
Le cellule staminali sono in grado di generare qualsiasi tipo di cellule del sangue – globuli rossi, globuli bianchi e piastrine. Diversi studi suggeriscono un utilizzo diverso per le cellule del cordone ombelicale come ad esempio la rigenerazione del tessuto osseo e del muscolo cardiaco. Per conoscere meglio le potenzialità di queste cellule è fondamentale l’impegno costante dei ricercatori e dei fondi adeguati per finanziare gli studi necessari.
IL PROBLEMA
È necessario studiare meglio queste cellule per sfruttare le loro potenzialità per la cura dei tumori e delle malattie genetiche.
COME VOGLIAMO AFFRONTARLO
Raccoglieremo previo consenso informato, le cellule staminali dei cordoni ombelicali che non possono essere conservati nella banca del cordone in quanto non hanno i requisiti necessari. Tuttavia le cellule staminali di questi cordoni possono essere utilizzate a scopo di ricerca.
COSA CI ASPETTIAMO DI OTTENERE
L’obiettivo e riuscire a trasformare queste cellule mediante complesse procedure, in altri tipi di cellule, come ad esempio cellule del tessuto nervoso, del pancreas, tessuto osseo, tessuto cartilagineo, ecc. Queste cellule possono essere utilizzate per la cura di numerose malattie degenerative.
QUANTO COSTA REALIZZARLO
Si tratta di uno studio complesso. Servono 120.000 euro per l’acquisto dei materiali e dei reagenti. I costi della seconda fase del progetto che prevede l’utilizzo dei nuovi tessuti per la cure delle malattie degenerative verranno quantificati in un momento successivo.
> Cellule staminali e cordone ombelicale
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