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SCOPI DELLA ASSOCIAZIONE

Le scoperte consistono nel vedere ciò che tutti

hanno visto e pensare ciò che nessuno ha pensato.

 

Albert Szent-Györgyi - Premio Nobel per la medicina e la fisiologia nel 1937

 

L’AART è nata da un’iniziativa di un gruppo altamente qualificato di medici e biologi con una forte passione per la ricerca e la voglia di continuare a lottare per promuovere e sostenere progetti scientifici di particolare importanza nell’ambito dei trapianti di organi, tessuti e cellule. Riconosciuta come Fondazione Onlus dal 27 febbraio 2013, l’AART ha dato inizio alla raccolta dei fondi da destinare ad obiettivi mirati al miglioramento della qualità dei trapianti e conseguentemente al miglioramento delle condizioni di vita delle persone trapiantate.  Altri fondi saranno raccolti per finanziare la ricerca sulle malattie come alcune malattie del sangue, i tumori e le patologie autoimmuni, per le quali il trapianto è spesso l’unica speranza di una vita normale. 

I progetti scientifici vengono selezionati in base ad un’attenta valutazione da parte del Comitato Scientifico, composto da sei membri, che assiste i ricercatori attraverso le diversi fasi del progetto sino al raggiungimento degli obiettivi e la pubblicazione e divulgazione dei risultati ottenuti.

La qualità dei trapianti effettuati in Italia è notevolmente migliorata negli ultimi anni e già a partire dal 2009 l’esito, ovvero l’evoluzione e la qualità dei risultati, risulta paragonabile o superiore a quanto osservato nei principali paesi europei. 

 

In questo contesto la Regione Sardegna si colloca tra i primi posti con vari centri di eccellenza nel settore.

Questi risultati sono il frutto della professionalità e dell’elevata tecnologia di cui dispongono i Centri trapianti in Italia, ma soprattutto sono il frutto della ricerca e dell’entusiasmo dei ricercatori che, pur con risorse economiche estremamente limitate, si sono distinti in ambito regionale, nazionale ed internazionale.

 

La lunga esperienza dei nostri consulenti e collaboratori scientifici

è documentata da numerosi lavori pubblicati su riviste mediche internazionali.

 

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Per vedere alcuni lavori recenti clicca su

@ Roberto Littera

e/o/@ uno dei componenti del

Comitato Scientifico

Uno dei nostri obiettivi più ambiziosi è quello di riuscire a trattare i tumori senza l’utilizzo dei farmaci tradizionali altamente tossici, ma bensì utilizzando le cellule del nostro stesso sistema immunitario di difesa.  I risultati sinora ottenuti sono molto incoraggianti, come dimostrano le immagini di uno studio eseguito in vitro su cellule tumorali del fegato:

 

 

Fig 1. Cellule tumorali di epatocarcinoma in coltura

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Fig 2. cellule tumorali uccise dai linfociti NK in coltura.

(Gli spazi neri sono senza cellule, in rosso le cellule tumorali

che stanno morendo)

In questo modo avremo un’arma molto potente contro i tumori con una riduzione drastica degli effetti tossici dei farmaci chemioterapici tradizionali.

 

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